Di cosa mi racconta Per mare; mi racconta di libertà, mi racconta di paura, mi racconta di illusioni, mi racconta di viaggi o mi racconta di ricerche?
O forse, Per mare, mi racconta una storia che conosce così bene il suo mestiere da riuscire a raccontarmi tutto questo?
L’ho letto più volte, Per mare, e quest’ultima mi ha raccontato, nel brevissimo spazio di dodici tavole e di altrettanti blocchetti di testo, del mare e, per farlo, mi ha raccontato della vita e della morte.

C’è un cammeo nel frontespizio. È tondo, sembra lo sguardo concesso all’occhio da un cannocchiale. Su quella che sembra un’isola, tre uomini, tre pirati forse (lo dico per i profili dei loro cappelli) attorno al fuoco; sembrano raccontare. Raccontare questa storia, o altre, o una variante di questa storia.
È notte e, certo, mi sembra che stiano riposando. Perché il mare, “è largo e rotondo. Non ha spigoli, tranne qualche scoglio che bisogna saper evitare”. È come la vita, larga e rotonda, con scogli incombenti (che a volte assumono le sembianze della morte) che legittimano la sua meravigliosa distesa, azzurra, placida o burrascosa. Eccitante.
Ci si preoccupa, per mare, ci si sente in pericolo. Altri si sentono al sicuro. Altri si annoiano, per mare. La stessa bonaccia può rivelarsi confortevole o disturbante; proprio come certe storie.

E per mare vanno le navi, e ciascuna nave ha la propria ciurma, il proprio equipaggio. In questo vasto mare, che è la vita e la morte, c’è sempre un tesoro, che è bene e consigliabile saper cercare.
Ciascun marinaio,
ciascun passeggero,
ciascun mozzo,
ciascun avventuriero
è capace di guardare con la mano tesa sulla fronte, di giorno, per scrutare l’orizzonte facendo ombra allo sguardo, o di amplificarlo, è capace, attraverso le lenti di un binocolo. Anche di notte. Di scrutare con il miglior sguardo possibile, è capace. Cullando una personalissima mappa; ciascuno ha la propria, nessuno ha la stessa. Sono mappe intime e segrete.
Però si condivide il viaggio, si condivide la ricerca. Talvolta, si condivide anche il tesoro.
Titolo: Per mare
Autori: Riccardo Bozzi, Emiliano Ponzi
Editore: Lapis
Dati: 2016, 32 pp., 14,50
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